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1 persona ogni 100 è celiaca, più esposte le donne, soprattutto nel nord Italia

1 persona ogni 100 è celiaca, più esposte le donne, soprattutto nel nord Italia

Celichia: aumentano i casi, ma restano difficili le diagnosi e per far fronte alle nuove esigenze alimentari, Ibis lancia i primi tramezzini Gluten Free

 

Continua a crescere il numero dei celiaci, in Italia e nel mondo. Solo nel bel Paese sono oltre 182 mila le persone a cui è stata diagnosticata l’intolleranza al glutine, sostanza presente in frumento, orzo, segale, farro e kamut. Per questo, IBIS, brand storico nel settore dei salumi e degli snack controllato da Italia Alimentari (Gruppo Cremonini), questa mattina, presso il Roadhouse Restaurant di Milano, ha presentato i primi tramezzini senza glutine in Italia. Un prodotto moderno e innovativo che per la prima volta regala tutto il piacere del cibo «free»: libero dal glutine e da ogni difficoltà nel concedersi una pausa appetitosa ed equilibrata.

Fino a qualche tempo fa, infatti, la celiachia condannava a scelte alimentari fatte di grandi privazioni: usare alimenti privi di glutine per i pasti ha sempre richiesto molta attenzione, specie fuori dalle mura domestiche, dove non è semplice trovare prodotti capaci di combinare gusto ed esigenze alimentari. E questo, nonostante la celiachia sia molto diffusa e colpisca circa l’1% della popolazione.

Il Ministero della Salute, infatti, stima che almeno 600 mila persone in Italia potrebbero esserne affette. In particolare, secondo la Relazione Annuale al Parlamento sulla Celiachia, in Italia nel 2015 si contavano almeno 129.225 donne celiache, il doppio degli uomini, 53.633. In soli due anni, dal 2012 al 2014, i celiaci sono aumentati del 15%. La metà delle persone che ne soffrono vivono nel Nord Italia: solo in Lombardia se ne contano ben 30mila. Il 48% delle diagnosi, infatti, è concentrato al Nord, il 22% al Centro, il 19% al Sud e l’11% nelle Isole.

«La celiachia è una delle patologie permanenti più frequenti che può comparire in qualsiasi fase della vita, dallo svezzamento fino alla terza età. La dieta “senza glutine” è l’unica terapia capace di garantire al celiaco un perfetto stato di salute. E’ stata inoltre identificata da pochi anni una ipersensibilità al glutine “non celiaca” che sembra essere addirittura più frequente della celiachia. Il regime alimentare senza glutine può essere scelto anche da chi non ha problemi di celiachia: il glutine, infatti, non ha un valore nutrizionale ed eliminarlo non toglie nulla di essenziale alla propria dieta» -­‐ ha spiegato il prof. Alberto Ravelli, medico pediatra presso gli Spedali Civili di Brescia, specializzato in gastroenterologia pediatrica e malattie del fegato e del ricambio, intervenendo alla presentazione.

Non è sempre semplice o immediato arrivare alla diagnosi di celiachia: ad oggi in Italia solo il 30% circa dei celiaci attesi viene identificato e possono passare anche anni dall’esordio dei sintomi prima che un paziente celiaco venga diagnosticato. Per questo, IBIS, ha lanciato una gamma costituita da 4 ricette gourmet di tramezzini senza glutine: prosciutto arrosto e funghi, mozzarella senza lattosio e pomodori, tonno e pomodori con olive, nonché gamberi e verdure con salsa cocktail. I nuovi tramezzini sono prodotti nello stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti a Mantova dove è stato realizzato un reparto completamente separato dal resto delle attività produttive, certificato e autorizzato a confezionare snack liberi da glutine.

Anche per la produzione del pane è stato attivato un meticoloso processo di ricerca affinchè risultasse il più vicino possibile alle caratteristiche di quello convenzionale per sofficità e gusto. L’obiettivo è stato raggiunto grazie ad una ricetta ben bilanciata degli ingredienti, che utilizza un mix a base di amidi ed è rigorosamente palm oil free. I prodotti, inoltre, hanno sul packaging il logo «spiga barrata» dell’A.I.C (Associazione Italiana Celiachia) a garanzia totale del progetto per la tutela dei consumatori affetti dall’intolleranza alla celiachia.

«Sappiamo bene come, anche una volta conclamata la presenza di celiachia, non sia semplice cambiare il proprio stile di vita. Oggi trascorriamo sempre più tempo fuori casa, spesso ci concediamo un pranzo veloce tra un appuntamento di lavoro e un altro, e per chi è intollerante al glutine è davvero difficile riuscire a vivere un importante momento di socialità, come quello dei pasti, nella maniera più naturale possibile. Per questo abbiamo ideato i tramezzini senza glutine. Da sempre IBIS è sensibile alle necessità dei consumatori e considerando la diffusione di questa patologia, non potevamo non pensare a un prodotto capace di soddisfare anche questa esigenza.

I nuovi tramezzini, infatti, sono prodotti innovativi che, siamo convinti, potranno significare molto sia a livello nutrizionale che sociale. Garantiranno finalmente a tutti la libertà di essere liberi, in ogni situazione» -­‐ ha dichiarato il direttore commerciale IBIS, Roberto Gheritti. I tramezzini senza glutine IBIS sono distribuiti a livello nazionale nelle principali catene della GDO (Iperal, Bennet, Conad del Tirreno, Coop nel Nord Italia, in alcuni A&O e a breve negli Auchan ), nei negozi specializzati Mamey senza glutine e indipendenti (farmacie incluse) e nei punti vendita Chef Express (Gruppo Cremonini) di tutta Italia presso autostrade, aeroporti e stazioni ferroviarie.

Milano, 4 maggio 2017

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