Statistiche web
Le startup entrano nel dibattito a Seeds&Chips

Le startup entrano nel dibattito a Seeds&Chips

Marco Bicocchi Pichi, Presidente di Italia Startup è intervenuto oggi nell’ambito dell’incontro dal titolo “Future Food Valley”, durante il quale si è discusso sui temi delle startup nel comparto dell’alimentare

In occasione della seconda giornata di Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit, evento dedicato alla tecnologia e all’innovazione nella filiera agroalimentare, in corso fino all’11 maggio a Milano, Marco Bicocchi Pichi, Presidente di Italia Startup, ha preso parte all’incontro dal titolo “Future Food Valley” durante il quale si è discusso sui temi relativi al peso e al ruolo delle startup nel comparto dell’alimentare.

“Il mercato dell’agroalimentare in Italia è ancora profondamente legato alla dimensione delle microimprese, realtà i cui fatturati restano spesso ancora al di sotto di una certa soglia.” ha dichiarato Marco Bicocchi Pichi, Presidente di Italia Startup sul palco di Seeds&Chips “Oggi se vogliamo fare politica economica e incoraggiare la crescita del mercato dobbiamo favorire una dimensione aziendale e una capacità d’investimento delle imprese diversa, che ponga le condizioni per supportare al meglio l’innovazione.

Gli agricoltori si posizionano in questo senso come imprenditori. Oggi abbiamo una visione di mercato e di qualità diversa rispetto al passato, non ci confrontiamo più con un sistema chiuso ma con i mercati mondiali, in cui l’impresa agricola si comporta esattamente come le altre tipologie di impresa e la terra deve essere vista come fattore di produzione e investimento di capitale.” prosegue Marco Bicocchi Pichi “Un settore, quello dell’agroalimentare, che può essere dunque reso più attrattivo e produttivo grazie alle nuove tecnologie. Le startup in questo senso possono essere una leva strategica per inserire nuove soluzioni all’interno delle imprese già esistenti, in una logica di open innovation. Allo stesso tempo assumono però anche un ruolo culturale apportando elementi di nuova conoscenza e competenze nel settore stesso.

Le startup italiane devono pensare globale ed essere catalizzatori di sapere verso l’estero, consapevoli che il food rappresenta uno degli ambiti chiave del Made in Italy in cui sviluppare nuova impresa e innovazione.”

I dati dell’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano e dell’Università degli studi di Brescia, descrivono un settore in evoluzione che ha raccolto nel 2016 finanziamenti per un totale di 636 milioni di dollari. Lo studio, condotto su scala mondiale, ha censito 182 startup del settore foodtech. Gli Stati Uniti la fanno da padroni confermandosi la sede del 52% delle startup censite dallo studio (47% per Cb Insight). Sono italiane invece l’11% delle nuove imprese che coniugano innovazione e agricoltura e che muovono poco di più di 14 milioni di euro di investimenti.

Italia Startup è l’Associazione no profit e sopra le parti che rappresenta l’ecosistema delle startup italiane, allargato a tutti i soggetti, privati e pubblici – nuove imprese innovative, incubatori e acceleratori di startup, investitori, aziende ed enti – che ne agevolano la valorizzazione, la visibilità e la crescita, credendo nella creazione di un nuovo tessuto imprenditoriale italiano. Italia Startup mira a diffondere la passione del fare impresa e a promuovere la cultura dell’intraprendere. In particolare il suo obiettivo è far conoscere e valorizzare le giovani iniziative imprenditoriali, avvicinandole al consolidato mondo dell’industria italiana, oltre che agli investitori internazionali e nazionali, per rafforzare e rendere più competitivo l’intero ecosistema italiano.

Milano 9 maggio 2017

Vuoi pubblicare la tua notizia su IndexFood?

Visita la nostra pagina dedicata e inizia a pubblicare!

Inserisci Comunicato