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Davide Oldani e Carlo Petrini premiati a Castelbuono (PA) al DiVinoFestival

Davide Oldani e Carlo Petrini premiati a Castelbuono (PA) al DiVinoFestival

Nell’ambito del Premio Internazionale Gusto Divino, lo chef stellato e il fondatore di Slow Food si aggiudicano la Menzione Speciale titolata a Don Mario Fiasconaro (il mitico fondatore dell’azienda dolciaria castelbuonese famosa in tutto il mondo)

 

Grandi emozioni ieri sera – sabato 4 agosto – al DiVinoFestival, il principale evento eno-gastronomico della Sicilia, che anche quest’anno ha richiamato a Castelbuono (antico borgo nel Parco delle Madonie, poco distante da Palermo) oltre 200 produttori di vino e di eccellenze agroalimentari e un numero elevatissimo di visitatori gourmand provenienti da ogni dove.

Mario Fiasconaro premia Davide Oldani
Mario Fiasconaro premia lo Chef Davide Oldani – Ph credit Rosario Guarcello ©

Uno su tutti l’appuntamento più atteso della serata: la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Gusto Divino, riconoscimento destinato a chi si è contraddistinto nel settore eno-gastronomico.

E sul palco della centralissima Piazza Castello, gremita come non mai, sono salite, fra gli altri, due guest star che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico: lo chef stellato Davide Oldani e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini. Entrambi hanno ricevuto la Menzione Speciale titolata a ‘Don Mario Fiasconaro’, il ‘mitico’ fondatore dell’azienda dolciaria castelbuonese oggi famosa nel mondo e mecenate anche di questa edizione 2018 del DiVino Festival.

“Davide Oldani, chef stellato ideatore della ‘Cucina Po – alta qualità e accessibilità’, e Carlo Petrini, mente, anima e cuore dell’associazione internazionale Slow Food, sono due punti di riferimento assoluto per il food Made in Italy. È un onore consegnare loro, oggi qui a Castelbuono, i due riconoscimenti titolati a mio padre.” ha affermato il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro.

Davide Oldani e Carlo Petrini non sono stati gli unici protagonisti della serata. Uno dopo l’altro, infatti, sono saliti sul palco a ritirare il Premio Internazionale Gusto Divino 2018: Charlie Arturaola, sommelier e wine educator – Livia Chiriotti, direttore editoriale di Pasticceria Internazionale – Francesco Condoluci, capo redattore della testata Economy – Paolo Di Stefano, inviato della redazione cultura del Corriere della Sera – Marco Romano, vicedirettore responsabile del Giornale di Sicilia – Fabiana Scarica, giovane chef vincitrice di Top Chef 2017 – Giovanni Sinesi, sommelier – Sergio Staino, scrittore, disegnatore, fumettista.

Quando l’Arte premia il Food

Fausto Fiasconaro premia Carlo Petrini
Fausto Fiasconaro premia Carlo Petrini – Ph credit Rosario Guarcelli ©

Anche quest’anno il Maestro Pippo Madè, grande pittore palermitano di fama internazionale, ha voluto dimostrare il suo affetto nei confronti del DiVino Festival mettendo generosamente a disposizione la sua arte, unitamente all’Associazione Culturale ‘Festina lente’ presieduta dal figlio Rosario Lo Cicero Madè, per omaggiare i premiati: a Davide Oldani e a Carlo Petrini, sono state consegnate due sue opere uniche mentre una sua pregevole litografia è andata a tutti gli altri premiati della serata.

Giuseppe Lo Cicero, in arte ‘Pippo Madè – L’uomo, la terra di Sicilia ed un profondo sentimento religioso, sono le costanti del percorso artistico di Pippo Madè, che nella pittura, espressa con colori solari, ricerca le proprie radici.

L’artista, nato a Palermo, dove vive e lavora, possiede una eccezionale versatilità; la sua produzione spazia dal disegno all’olio, dall’incisione alla litografia, dalla maiolica alla scultura in vetro di Murano sino alle decorazioni su vetrate.

Spinto dal desiderio di sapere, Madè, da autodidatta, ha affinato le conoscenze di anatomia umana e le tecniche del colore, senza mai smettere di cercare se stesso e l’autentico humus spirituale e culturale…” Così, nella sua pagina Facebook, recita l’incipit della biografia di questo straordinario artista.

Tutti i premiati hanno inoltre ricevuto una riproduzione in legno – creata appositamente dal giovane architetto palermitano Francesca Mazzolla – dell’antica fontana che spicca nel centro di Piazza Margherita. La fontana racchiude in sé un forte valore simbolico in quanto, da sempre, rappresenta l’icona di Castelbuono. E non a caso, la sua rappresentazione grafica identifica il logo dell’azienda Fiasconaro.

5 agosto 2018

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