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Syngenta rende noti i numeri che quantificano il contributo del programma The Good Growth Plan ad un’agricoltura produttiva in armonia con la Terra.

Syngenta rende noti i numeri che quantificano il contributo del programma The Good Growth Plan ad un’agricoltura produttiva in armonia con la Terra.

Nella Giornata Mondiale della Terra, i numeri del contributo di Syngenta ad un’agricoltura che sia custode dell’ambiente

 

4 milioni di ettari di terreni agricoli migliorati grazie all’arricchimento della biodiversità e a interventi di conservazione del suolo Oltre 17 milioni di piccoli produttori agricoli coinvolti Incremento dell’efficienza delle colture

Venerdì 22 aprile in 193 Paesi aderenti alle Nazioni Unite si celebra la 46a Giornata Mondiale della Terra, ricorrenza nata per promuovere nell’opinione pubblica la consapevolezza dell’impegno comune alla salvaguardia del pianeta. In questo contesto assumono un particolare significato i dati diffusi da Syngenta sui risultati dei primi due anni di applicazione di The Good Growth Plan – Gli impegni concreti per il futuro dell’agricoltura, l’ambizioso piano lanciato nel 2013 a livello mondiale per presentare l’impegno concreto che Syngenta intende assumere per contribuire alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale.

 

The Good Growth Plan contiene obiettivi specifici e quantificabili da raggiungere entro il 2020 in termini di incremento nella produzione di cibo sano e di qualità, gestione efficiente delle risorse naturali, tutela dell’ambiente e della biodiversità, lotta allo spreco, al degrado ambientale, e alla povertà. Il piano vuole contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Programma di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che l’ONU ha fissato con lo scopo di adottare un approccio più integrato tra gli ambiti sociali, economici e ambientali, per garantire la sostenibilità. I numeri, validati da enti indipendenti e resi pubblici attraverso il sistema Open Data Institute (ODI), rappresentano già un buon risultato.

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Nel 2015, i progetti e le partnership attivate da Syngenta nell’ambito di The Good Growth Plan hanno migliorato la biodiversità su un’estensione di 1,6 milioni di ettari di terreni agricoli e migliorato le condizioni del suolo su altri 2.4 milioni di ettari, coprendo un’area complessiva pari alle dimensioni della Svizzera.

 

 

Syngenta ha raggiunto e coinvolto 17,2 milioni di piccoli produttori agricoli, garantendo loro l’accesso a soluzioni fondamentali per incrementare in termini quantitativi e qualitativi la produttività delle superfici coltivate e dare in questo modo tangibili benefici alle comunità rurali di appartenenza.

In Italia l’attuazione di The Good Growth Plan può vantare progressi altrettanto significativi. L’impegno a rendere le colture più efficienti è rispecchiato nell’evoluzione del progetto di filiera Grano Armando. Nel biennio 2014-2015, infatti, il programma di coltivazione messo a punto dagli agronomi Syngenta ha coinvolto oltre 1.000 agricoltori dell’Italia centro-meridionale e si è tradotto in rese per ettaro superiori del 15% alla media e in un contenuto proteico del grano pari al 14% contro una media nazionale del 12%.

 

L’impegno assunto invece sullo sviluppo della biodiversità ha visto l’implementazione dei protocolli in 14 regioni italiane, con un miglioramento complessivo della biodiversità su oltre 13.600 ettari di terreni agricoli, realizzato attraverso Operation Pollinator, il progetto multifunzionale di gestione del territorio che i dimostra come un’agricoltura intensiva produttiva possa convivere con un ambiente vivo e ricco in termini di biodiversità. Infine, l’obiettivo di formare sulla sicurezza alimentare, la tutela del lavoratore e dell’ambiente è quantificato dal training erogato a 11.935 lavoratori agricoli tramite l’organizzazione di 228 corsi, per un impegno complessivo di 330 ore di formazione.

“I dati sull’avanzamento di The Good Growth Plan sia a livello internazionale sia in Italia testimoniano la concretezza dell’impegno di Syngenta a fianco degli agricoltori, autentici custodi della Terra, nello sviluppo di un’agricoltura realmente sostenibile, in grado di rendere disponibile all’umanità cibo sano e in quantità pur restando in armonia con i cicli stagionali, l’ambiente e la biodiversità” – ha commentato Luigi Radaelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia.

Inoltre, tra le iniziative promosse all’interno del The Good Growth Plan – Gli impegni concreti per il futuro dell’agricoltura, rientra anche la GpEcoRun, la marcia non competitiva di 5 e 10 chilometri che Syngenta ha organizzato della Giornata Mondiale della Biodiversità, domenica 22 maggio alle ore 10:00, nella splendida cornice del Comprensorio Neorurale della Cassinazza (Cascina Darsena) a Giussago (PV), che avrà come focus la scoperta dell’agricoltura sostenibile. Grazie a un vero e proprio percorso esperienziale attraverso tre aree dedicate alle risorse naturali – suolo, acqua e biodiversità – questa edizione speciale invita a scoprire come agricoltura produttiva e ambiente possano coesistere in armonia con la natura e la biodiversità e in contrasto con lo spreco di risorse.

 

Sei impegni: aggiornamento 2015

1. Rendere le colture più efficienti: aumentare la produttività media delle colture più importanti del mondo del 20%, senza utilizzare più suolo, acqua e mezzi tecnici per l’agricoltura. • Nel 2015, Syngenta ha creato una rete globale di più di 1000 aziende di riferimento e oltre 2500 aziende agricole di confronto, raggruppate in cluster per condizioni agro-climatiche similari e per caratteristiche di agricoltori. Le aziende di riferimento hanno adottato protocolli di coltivazione su misura, aumentando la loro produttività in media di un 2% su base globale.
2. Preservare più terreni agricoli: migliorare la fertilità di 10 milioni di ettari di terreni agricoli a rischio degrado. • Nel 2015, i programmi di Syngenta hanno migliorato le condizioni di oltre 1.6 milioni di ettari di terreno. Allo stato attuale è stato raggiunto circa il 24% dell’obiettivo posto per il 2020.
3. Favorire lo sviluppo della biodiversità: aumentare la biodiversità su 5 milioni di ettari di terreni agricoli • Nel 2015, la biodiversità é stata aumentata su circa 900.000 ettari di terreni agricoli in oltre 30 Paesi. A conti fatti, Syngenta ha raggiunto circa il 30% dell’obiettivo prefissato per il 2020.

4. Rendere più forti i piccoli produttori: raggiungere 20 milioni di piccoli produttori consentendo loro di aumentare la produttività agricola del 50%. • Syngenta ha già raggiunto 17.2 milioni di piccoli agricoltori e sta misurando l’aumento della loro produttività.
5. Contribuire alla sicurezza delle persone: formare 20 milioni di agricoltori sulla sicurezza sul lavoro, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. • Nel 2015, Syngenta e i suoi partner hanno formato 5,7 milioni di persone.
6. Prendersi cura di ogni singolo lavoratore: Impegnarsi per ottenere eque condizioni di lavoro in tutta la nostra rete di fornitori. • Nel 2015, il Fair Labor Program ha coperto più di 27.000 fornitori che rappresentano l’84% dell’intera catena di fornitura globale di sementi Syngenta. In questo modo Syngenta è diventata la prima azienda dell’agribusiness a ricevere l’accreditamento da parte della Fair Labor Association per il programma implementato in India.

Syngenta è una delle principali aziende dell’agro-industria mondiale. Il gruppo impiega più di 28.000 persone in oltre 90 paesi che operano con un unico proposito: Bringing plant potential to life (Sviluppare il potenziale delle piante al servizio della vita). Attraverso l’elevata competenza scientifica, la presenza su scala mondiale e l’impegno nei confronti dei clienti e dei partner, contribuiamo ad accrescere la produttività delle colture, a proteggere l’ambiente e a migliorare la salute e la qualità della vita. Per maggiori informazioni su Syngenta potete consultare i siti web

Milano, 22 aprile 2016

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