Comitato sicurezza alimentare mondiale, Raffaele Maiorano (Giovani di Confagricoltura): “Tocca a noi ‘Under 40’ impegnarci per il futuro sostenibile e l’alimentazione del pianeta”
“Occorre continuare a mettere a sistema l’agricoltura. La crisi economica ha spinto gli imprenditori ad intervenire sulle innovazioni di prodotto e di processo. La nostra Organizzazione si è attivata per colmare il gap diffondendo anche le innovazioni di pensiero. Le nuove generazioni hanno una grande occasione per il futuro sostenibile della terra e vanno messe in grado di coglierlo”. Lo ha sottolineato il presidente dei Giovani di Confagricoltura, Raffaele Maiorano, partecipando oggi alla Fao in occasione del CFS – Committee on World Food Security.
L’associazione dei giovani di Confagricoltura ricorda il trend positivo d’inserimento delle nuove generazioni nel settore, che cresce al ritmo del 2%, in controtendenza con gli altri settori economici. E’ diventato quindi essenziale accompagnare il passaggio da agricoltore ad imprenditore affiancando gli ’under 40’ nei processi del ‘mettersi in gioco’, aggregarsi, investire e innovare. Ma bisogna anche mettere ordine sull’offerta innovativa, facendo gli investimenti giusti e puntando sulla formazione e qualificazione che permetta ai giovani di assumere ruoli di sempre maggiore responsabilità.
“Abbiamo grande consapevolezza – ha concluso Raffaele Maiorano – della grande responsabilità delle giovani generazioni che si occupano di agricoltura. Dovremo garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale del Pianeta e il diritto all’alimentazione dei popoli. Una grande sfida che passa attraverso l’innovazione delle filiere, ma non solo. Serve promuovere le start-up, i bootcamp, i servizi in house, così come le open innovation e riequilibrare i ritorni economici all’interno della catena alimentare”.
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