Alce Nero sostiene “Explay”, l’ppuntamento nato per promuovere il diritto al cibo, giocando

La manifestazione, tenutasi oggi 22 ottobre presso il Parco della Biodiversità di Expo 2015 Milano rappresenta il punto di arrivo e insieme di lancio del progetto Diritto alla Terra, iniziato dall’azienda bolognese già due anni fa

Ad Expo si parla molto di diritto al cibo, ma cosa significa in pratica? Cosa serve per poterlo avere e renderlo effettivo? I rappresentanti di diversi Paesi, provenienti da terre diverse che hanno condiviso per 6 mesi Expo 2015 come spazio comune e di scambio, si sono confrontati dialogando su questo tema importante, interpretandone l’essenza attraverso l’utilizzo di un gioco, tra i più celebri e geniali al mondo: i Lego.

Questo lo spirito col quale è stata concepita “Explay” la manifestazione sostenuta da Alce Nero, con il supporto di importanti organizzazioni mondiali come Action Aid, Amnesty International, Intersos e Azione contro la fame, nell’ambito di un ricco calendario di attività promosse dall’azienda bolognese nel corso dei 6 mesi dell’Esposizione Universale.

In Explay sano state proprio le mani a dare forma, attraverso l’uso dei preziosi mattoncini, a idee, visioni e nuove prospettive sul cibo e il suo diritto. L’obiettivo finale è stato quello di disegnare un unico paesaggio dove punti di vista diversi si fondono nello stesso linguaggio, lasciando una traccia concreta di questa importante esperienza condivisa insieme, Expo 2015 Milano. Si è partito con la creazione di 4 tavoli composti da 4 gruppi di Paesi appartenenti a 4 macro-aree geopolitiche che si sono cimentate a “creare” con il gioco, perché è proprio per mezzo di esso che le persone possono stimolare e liberare la propria mente, rendendola più efficace.

La metodologia utilizzata, rompendo le barriere emotive, è quella del “Lego Serious Play” per la quale i mattoncini colorati diventano uno strumento al servizio del management. L’idea, fortemente intuitiva, fu che i lego potessero essere utili come veicolo di idee, suggestioni e progetti all’interno di qualunque contesto organizzativo. Una metodologia che da qualche tempo è nota anche all’Università Statunitense di Yale, sempre più consapevole che riportare la dimensione ludica nell’organizzazione sia un metodo efficace per ottimizzare i tempi della decisione, valorizzare il contributo di ciascuno e remunerare lo sforzo di chi investe tempo nella collaborazione, tutto attraverso il divertimento e la scoperta di una capacità innata di produrre soluzioni creative.

“Explay è un’esperienza polifonica – ha detto Chiara Marzaduri, Responsabile Comunicazione Alce Nero – che, attraverso un processo inclusivo e partecipato, porta i Paesi, nonché le persone di lingue e culture diverse, a confrontarsi sul tema fondante di questa Esposizione Universale: l’alimentazione intesa come risorsa e come bene da preservare, e come nutrimento, per un cibo (biologico) che è in equilibrio con la terra e le persone. Un tema, questo, – ha aggiunto Chiara Marzaduri – a noi molto caro e che già da qualche anno portiamo avanti con soggetti trasversali per impostare azioni concrete che possano costruire pezzi di realtà, economia e quindi anche di cibo, puliti”.

Alce Nero si è presentata ad Expo 2015 con una serie di appuntamenti che ruotano principalmente attorno ai temi del cibo, della cucina e dei diritti alla terra, base della filosofia dell’azienda. Un percorso lungo centottanta giorni, articolato in sei raccolti da maggio a ottobre (nell’ordine: miele, frutta, grano, pomodoro, riso e olio) che, alle ultime battute di expo, è culminata in una speciale settimana di approfondimento sul tema “Diritti alla terra”, all’interno del quale si colloca anche Explay.

Alce Nero è il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni ’70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene. I prodotti biologici Alce Nero nascono da un’agricoltura che si fa custode della terra, rispettandone ogni componente, che sia vegetale, animale o umana.
Nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi come pesticidi ed erbicidi, scelta di terreni vocati, lavorazioni che esaltano le caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle materie prime: questi i criteri che contraddistinguono il marchio Alce Nero. Al centro il sapere degli agricoltori, un patrimonio prezioso che si riflette in ogni ingrediente, dal pomodoro naturalmente ricco di licopene, al grano Senatore Cappelli con il suo stelo lungo, fino all’olio extravergine di oliva.

Le oltre 250 referenze Alce Nero si possono acquistare in circa 30 paesi del mondo, in Europa, Asia, America e nel nuovo negozio online

22 Ottobre, Expo Milano 2015, Parco della Biodiversità