Legge Canapa, Informatore Agrario: entusiasmi sproporzionati, filiera piena di incognite

Il punto debole sono gli impianti di trasformazione, che per essere realizzati richiedono investimenti importanti

Dopo l’approvazione definitiva in Senato, pochi giorni fa, le associazioni, i rappresentanti di categoria e diverse regioni hanno esultato sul futuro roseo della canapa italiana, grazie a una legge che ne favorisce la coltivazione e soprattutto la sua trasformazione sostenibile in favore di diversi settori. Ma proprio qui – secondo l’analisi de L’Informatore Agrario in uscita domani – iniziano le incognite: il punto debole sono gli impianti di trasformazione, che per essere realizzati richiedono investimenti importanti.

Un freno, che unito ad altri problemi da risolvere, lascia poche speranze di crescita alle colture industriali, che necessitano di una filiera e di un mercato che non sono ancora in grado di accettare e remunerare equamente il prodotto. Nell’articolo, i pareri dei rappresentanti del Crea, di Assocanapa e dell’Istituto delle colture industriali di Rovigo.

Edizioni L’Informatore Agrario, è la casa editrice, con sede a Verona, che da 70 anni offre un servizio di informazione e formazione agli imprenditori agricoli. Tre le testate di riferimento: il settimanale dedicato all’agricoltura professionale L’Informatore Agrario, il mensile per l’agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna e MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria, oltre a un ampio catalogo di libri e altri supporti multimediali su temi specializzati.

Verona, 29 novembre 2016