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"La dieta mediterranea nella realtà" - Il 22 Ottobre a Expo Milano 2015 - Cluster Biomediterraneo

“La dieta mediterranea nella realtà” – Il 22 Ottobre a Expo Milano 2015 – Cluster Biomediterraneo

La Dieta Mediterranea riconosciuta dall’UNESCO come Bene Immateriale dell’Umanità, si presenta all’Expo rappresentando la necessità di essere tutelata attraverso la redazione delle “prassi di riferimento”,una regolamentazione capace di indicare la via affinché la immaterialità riconosciuta dall’UNESCO possa essere universalmente fruita nella sua specifica concretezza.

Vito Amendolara
Vito Amendolara – Presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea

L’UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, di concerto con l’Osservatorio per la Dieta Mediterraneae il ConsorzioPromos Ricerche, ha programmato una serie di tavoli di competenze interdisciplinari per codificare una normativa che tuteli la dieta mediterranea da un utilizzo che non ne tradisca i principi fondanti.

Tale prezioso dono dell’UNESCO, riconosciuto dalla FAO e dall’OMS, come migliore stile di vita al mondo, si esplicita attraverso gli esempi oggi rappresentati all’interno del cluster Bio-Mediterraneo -dichiara Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea.Il “piatto mediterraneo”, le app relative allo stile di vita,la Carta per l’infanzia,il rilancio enogastronomico di Caserta vecchia, la proposta di un nuovo approccio allo svezzamentodel neonato, sono esempi reali e virtuosi di come questo modello alimentare possa migliorare la qualità della vita delle popolazioni.

Presentazione del libro - Mangiar sano con la Dieta Mediterranea. Dallo svezzamento all’età adulta
Presentazione del libro – Mangiar sano con la Dieta Mediterranea. Dallo svezzamento all’età adulta

Il convegno, che si è tenuto ieri presso il Cluster Bio-Mediterraneo si è aperto con “Emozioni UNESCO”, una suggestiva videonarrazione della Dieta Mediterranea a cura della Regista Barbara Rossi Prudente.

Gli interventi che si sono susseguiti nel corso della manifestazione hanno confermato la necessità di modificare l’approccio al cibo, aumentando i livelli di consapevolezza. Nando Flagiello- AD di Promos Ricerche- e Giuseppe Luberto- Risorse e Futuro- con il contributo del Presidente Maurizio Di Stefano- ICOMOSItalia (Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti), hanno evidenziato il ruolo fondamentale delle istituzioni in una partita così importante.

La presenza del maestro di cucina Peppe Daddio e delmondo scientifico della pediatria, rappresentato dal dott.Fulvio Turra, hanno avvalorato la funzione determinante che può svolgere il sodalizio tra la cucina e la scienza per raggiungere i livelli di consapevolezza necessari a sconfiggere i rischi causati dalla cattiva nutrizione. Il convegno si è concluso con un buffet gentilmente offerto dalla Coldiretti Sicilia, che ha deliziato gli ospiti con gustosi piatti e vini delle terre siciliane.

Promos RicercheÈ un Consorzio senza fini di lucro, attivato nel 1989 come “Consorzio Napoli Ricerche” e come tutti gli altri Consorzi della rete Città Ricerche, è nato da un’intesa tra IRI, Camere di Commercio e Università, articolata per aree regionali (Milano, Padova, Verona, Pisa, Roma, Catania, ecc.). Attualmente il Consorzio è costituito da Enti pubblici (Camera di Commercio di Napoli, Consiglio Nazionale delle Ricerche e sei Università della Campania) e dal CEINGE scarl (a sua volta costituito da Università di Napoli Federico II, Comune di Napoli, provincia di Napoli, Camera di Commercio di Napoli e Regione Campania).

Osservatorio della Dieta Mediterranea – La Regione Campania valorizza la ‘dieta mediterranea’ come modello di sviluppo basato sui valori e lo stile di vita riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, con riguardo ai suoi profili culturali, sociali, storici, gastronomici, alimentari, ambientali, paesaggistici e dei costumi, avvalendosi dell’Osservatorio previsto dalla legge 6 del 30marzo 2012 e ponendo in essere il dialogo interculturale, sia al livello regionale sia internazionale. Questa è la missione generale sancita nella legge che identifica, in questo modo, un ampio spettro di applicativi affidati all’Osservatorio, un organo intersettoriale destinato a svolgere funzioni consultive, propositive, di ricerca e monitoraggio delle politiche regionali in materia di sviluppo durevole incentrato sulla ‘dieta mediterranea’.

UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione  È un’associazione privata senza scopo di lucro riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea, che da quasi 100 anni elabora e pubblica norme tecniche volontarie – le norme UNI – in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario.Sono soci UNI le imprese, i professionisti, le associazioni, gli enti pubblici, i centri di ricerca, gli istituti scolastici e accademici, le rappresentanze dei consumatori e dei lavoratori, il terzo settore e le organizzazione non governative, che insieme costituiscono una piattaforma multi-stakeholder di confronto tecnico unica a livello nazionale.

Expo Milano 2015, 23 ottobre 2015

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