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Buoni propositi di inizio anno e dieta: arriva l'Intelligenza Artificiale che la consegna direttamente a casa

Buoni propositi di inizio anno e dieta: arriva l’Intelligenza Artificiale che la consegna direttamente a casa

È l’intelligenza artificiale di Feat Food a bussare alla porta degli italiani e a recapitare piatti pronti personalizzati in base agli obiettivi di forma che si vogliono raggiungere. L’utente non deve fare altro che aprire il frigorifero e mangiare giorno per giorno i piatti previsti dal regime alimentare studiato dagli algoritmi di Machine Learning, senza stravolgere le proprie abitudini quotidiane

L’anno nuovo è certamente un ‘momento catartico’ dove tutti, almeno una volta nella vita, hanno fatto l’elenco dei buoni propositi. In cima alla to-do list c’è sicuramente la dieta, per depurarsi dagli eccessi delle feste e impostare uno stile di vita sano.

Andrea-Lippolis
Andrea Lippolis

Le abitudini quotidiane sono però sono difficili da cambiare e lo dice anche la scienza. Queste azioni, che si ripetono in modo ‘automatico’ ogni giorno, si formano per effetto di una reazione del nostro cervello a uno stimolo: di fronte a uno stimolo che si ripete, il cervello cerca infatti di essere il più efficiente possibile per poterlo gestire, con l’obiettivo di risparmiare energie. A livello biologico, gli oligodendrociti producono la guaina mielinica che, di volta in volta, avvolge il nervo, rendendo la trasmissione del segnale più veloce e facile. Questo meccanismo fa sì che il comportamento diventi sempre più semplice da mettere in pratica, sino a trasformarsi in un’azione automatica, un’abitudine appunto.

Per trasformare però un’azione in un’abitudine occorrono in media 6 mesi, un tempo troppo lungo per farsi trovare pronti alla prova costume. Un aiuto per impostare un nuovo regime alimentare e motivare chi lo segue può venire da servizi di meal planning come Feat Food, che consegna a casa una dieta personalizzata, pronta da mangiare.

In questo modo non è necessario occuparsi della scelta degli alimenti da comprare, di pesarli nelle giuste quantità e di cucinarli nel modo corretto, scoraggiando magari chi deve farlo. “Un piano alimentare personalizzato pronto all’uso permette di risparmiare tempo e di ridurre gli sprechi di cibo, introducendo in modo graduale e semplice nelle abitudini di tutti i giorni un cambiamento, che ha più probabilità di durare nel tempo – spiega Andrea Lippolis, fondatore e CEO di Feat Food – Da inizio gennaio 2022 abbiamo già registrato +82% di sottoscrizione di abbonamenti e l’obiettivo di forma più gettonato è stato il dimagrimento”.

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Come l’AI crea una dieta personalizzata. Per ottenere una dieta su misura, Feat Food si affida agli algoritmi di Machine Learning che studiano le combinazioni di alimenti e di grammature in base alle caratteristiche fisiche dell’utente, come sesso età e stile di vita, e agli obiettivi di forma. Per venire incontro a esigenze particolari quali intolleranze o allergie, Feat Food mette a disposizione anche un team di nutrizionisti che offrono una consulenza mirata per ogni specifico caso. “In questo modo si ottiene una piano alimentare esattamente tagliato su misura delle esigenze del singolo, che tiene conto non solo dei dati scientifici inseriti nel pannello utente, ma anche delle particolarità di ogni persona, eliminando cibi che potrebbero avere delle controindicazioni” prosegue Andrea Lippolis. Il grado di personalizzazione della dieta di Feat Food è molto alto: l’utente infatti può scegliere, in base ai propri gusti, quali alimenti inserire nell’abbonamento tra una selezione di proposte bilanciate e stagionali proposti e può sempre modificare o sospendere la dieta, anche sulla base di consigli dai nutrizionisti a disposizione.

I piatti pronti di Feat Food, così studiati sulla carta, sono concretamente assemblati da una brigata di cuochi che lavora nel laboratorio di produzione di Milano. I pasti vengono poi conservati in atmosfera protettiva, che consente di mantenere le proprietà nutritive degli alimenti per 10 giorni e sono infine consegnati in tutta Italia entro 24/48 ore: “La distribuzione delle nostre diete pronte da mangiare è capillare: sicuramente i grandi centri urbani sono quelli più reattivi a questi servizi ma la presenza geografica è ben ripartita da nord a sud. Le città dalle quali abbiamo ricevuto un numero maggiore di ordini sono, oltre alle metropoli come Milano, Roma, Torino, Napoli, Bologna, anche centri come Genova, Firenze, Monza, Bari, Catania, Verona, Palermo, Prato, Venezia e Lecce” conclude Andrea Lippolis.

A proposito di Feat Food. Feat Food è una startup italiana, nata a Lecce nel 2015 e trasferitasi a Milano l’anno successivo, che ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale capace di preparare pasti bilanciati e personalizzati in base alle caratteristiche fisiche e agli obiettivi di forma del consumatore, che vengono consegnati a domicilio in tutta Italia. Dal 2015 a oggi la società ha raccolto 3,5 milioni di euro tra investimenti e finanziamenti; tra gli investitori, le multinazionali Riso Gallo e Amadori, che sono anche partner commerciali. Il principale canale distributivo è l’e-commerce, al quale si affiancano un punto vendita diretto a Milano e i frigoriferi intelligenti (frutto di una partnership con Fresco Frigo) collocati all’interno di centri fitness e aziende. Per due anni consecutivi, nel 2019 e nel 2020, Feat Food si è aggiudicata il Food Tech 500, che individua le 500 migliori startup del settore a livello globale, ed è stata selezionata dal Food Tech Accelerator, come una delle 5 startup più promettenti in ambito Food Tech al mondo.

19 gennaio 2022

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