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FederBio soddisfatta: il biologico al centro  del Green Deal Europeo

FederBio soddisfatta: il biologico al centro del Green Deal Europeo

L’incremento dei terreni coltivati ad agricoltura biologica è tra le 50 proposte della roadmap del Green Deal europeo presentato dalla Presidente della Commissione europea

 

Il documento presentato dalla presidente della commissione EU Ursula Von Der Leyen punta su una strategia di crescita verde che dovrà portare l’Europa a essere il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

Maria Grazia Mammuccini
Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio

L’incremento dei terreni coltivati ad agricoltura biologica è tra le 50 proposte della roadmap del Green Deal europeo presentato dalla Presidente della Commissione europea. Il piano prevede iniziative volte a favorire l’economia circolare, gli investimenti verdi in Europa e la strategia “Dal produttore al consumatore” per progettare un sistema alimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente attraverso la diffusione di pratiche sostenibili come l’agricoltura e l’allevamento biologici.

FederBio valuta estremamente positivi anche i piani strategici finalizzati a ridurre significativamente l’uso di pesticidi chimici, fertilizzanti e antibiotici la cui attuazione non può prescindere dalla conversione al biologico.

“Esprimiamo grande soddisfazione per la nuova strategia di crescita verde per l’Europa presentata al Parlamento EU da Ursula von der Leyen. Il Green Deal europeo è un vero e proprio cambio di paradigma e tra le proposte l’approccio agroecologico e la transizione verso l’agricoltura biologica per favorire la biodiversità e il contrasto al cambiamento climatico rappresentano alcuni dei punti fondamentali. Inoltre, c’è una chiara indicazione affinché i piani strategici nazionali della Politica Agricola Comunitaria (PAC) riflettano pienamente l’ambizione del Green Deal e siano indirizzati a ridurre significativamente l’utilizzo dei pesticidi e dei fertilizzanti chimici nonché l’uso di antibiotici e a premiare gli agricoltori per il miglioramento delle prestazioni ambientali e climatiche. Auspichiamo che le direttive europee siano propulsive per una veloce approvazione al Senato della proposta di legge sull’agricoltura biologica, già approvata a grande maggioranza alla Camera”, ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio.

FederBio è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio socia di IFOAM e ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali. Attraverso le organizzazioni associate, FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici bio. La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.

Bologna, 12 dicembre 2019

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