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Grana Padano a Matera: La cultura ha un sapore meraviglioso

Grana Padano a Matera: La cultura ha un sapore meraviglioso

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Matera, capitale europea della Cultura 2019, si avvia a concludere un anno di eventi e di successi nel segno della qualità, del gusto e dell’affermazione del primato del Made in Italy agroalimentare. E lo fa con la tappa del Tour organizzato da Coldiretti il 29 ed il 30 novembre, che vede come partner il Consorzio Tutela Grana Padano, il formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo con 4.932.996 forme prodotte nel 2018, delle quali 1.938.328 esportate, e con una produzione da gennaio ad ottobre di 4.305.806 forme.

Consorzio Tutela Grana Padano

L’appuntamento con Grana Padano DOP sarà nel segno del gusto, con iniziative dedicate al pubblico di ogni età nello stand del Consorzio di Tutela, per far conoscere un formaggio di tradizione millenaria, un presente di successo in tutto il mondo grazie a genuinità e versatilità ed un futuro che costruisce giorno dopo giorno investendo nella sostenibilità ambientale, nel benessere animale, nei controlli più evoluti e nella continua ricerca di una sempre più elevata qualità, a partire dalla materia prima.

Nei due giorni saranno organizzati laboratori sensoriali con degustazioni verticali di Grana Padano DOP nelle varie stagionature, da quella minima di 9 mesi all’oltre 16 mesi sino al Grana Padano Riserva di almeno 20 mesi. In questo percorso i consumatori potranno apprezzare le differenze tra profumi e sapori che il tempo e l’ambiente sanno creare nella stagionatura, diversi da forma a forma. Anche i visitatori più piccoli saranno accolti in laboratori a loro dedicati dove, come in un gioco, conosceranno le qualità di un formaggio così importante per la loro crescita per l’apporto di proteine, vitamine e sali minerali che il Grana Padano DOP contiene.

“Tanti sono gli elementi che arricchiscono una cultura – commenda il direttore generale del Consorzio di Tutela, Stefano Berni – Il Grana Padano Dop ha in se la lunga storia che lo vede nascere nell’Abbazia di Chiaravalle dei monaci cistercensi nel 1135, la scienza nell’alimentazione delle bovine e nell’analisi della materia prima, la conoscenza dei processi naturali alla base della lavorazione e che consentono la stagionatura, la ricerca scientifica più avanzata per migliorare i controlli e rispettare l’ambiente in ogni fase della produzione. Ecco perché con Grana Padano Dop la cultura ha un sapore meraviglioso”.

Desenzano del Garda, 28 novembre 2019

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