Oggi il pesto alla genovese protagonista del “Pesto Day” a Fico Eataly World

Nel Parco del cibo più grande del mondo al via da oggi il “Firma e pesta” per sostenere la candidatura Unesco del celebre condimento. Aggiudicata la qualificazione per il Campionato mondiale di pesto al mortaio ed il riconoscimento delle food blogger

“Pronti, al pesto, via”: si è aperto così questa mattina a FICO Eataly World il Pesto Day, la giornata dedicata a conoscere, assaggiare e promuovere il pesto ligure al mortaio, sostenendo la sua candidatura come patrimonio Unesco. Il Pesto Day è organizzato nel Parco dell’agroalimentare più grande del mondo con la collaborazione dell’associazione Palatifini di Genova e della Regione Liguria.

Ad aggiudicarsi la Gara di qualificazione per il Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio 2020 è stato Flavio Procino, 35 enne di Campobasso che vive e lavora a Bologna. Il riconoscimento speciale delle food blogger, che hanno premiato il concorrente più estroso, è andato invece a Romina Brazzi di Bargagli (Genova) che si era già classificata all’ultimo Campionato del mondo.

A valutare i dieci concorrenti, in gran parte bolognesi, è stata una giuria composta dall’assessore regionale al Turismo della Regione Liguria, Gianni Berrino, con Roberto Panizza dell’associazione Palatifini, il Campione del mondo di Pesto al Mortaio Emiliano Pescarolo, l’amministratore delegato di FICO Eataly World Tiziana Primori, lo chef stellato Alberto Bettini, e il produttore di eccellenze olearie da oliva Taggiasca Franco Boeri Roi.

Subito dopo la premiazione, l’amministratore delegato di FICO Eataly World Tiziana Primori ha sottoscritto il “Firma e pesta“, la raccolta di firme a sostegno della candidatura del Pesto genovese al mortaio come patrimonio dell’Unesco: nelle prossime settimane i visitatori del parco potranno firmare la petizione direttamente a FICO, in uno spazio appositamente allestito nel Frantoio di Olio Roi.

Il pesto alla genovese è un patrimonio culturale dell’Italia celebre in tutto il mondo, che deve essere riconosciuto e valorizzato; la candidatura Unesco ha già raggiunto le 30mila sottoscrizioni durante la “Settimana del Pesto” dello scorso marzo, culminata con il Campionato del Mondo e la pestata collettiva in oltre 90 Comuni della Liguria.

Durante il Pesto Day a FICO si è potuto anche degustare piatti con il pesto tradizionale e, per imparare l’autentica ricetta di questo squisito condimento, partecipare alla Lezione di Pesto Perfetto, guidata dai maestri liguri.

IL PESTO GENOVESE COME BENE CULTURALE E LA CANDIDATURA UNESCO

Il Pesto Genovese al Mortaio è una peculiarità gastronomica delle famiglie e delle comunità liguri in Italia e nel mondo. Si tratta di una eccellenza storica di cultura alimentare e di stile della convivialità che richiede saperi, competenze e abilità che vanno difesi: in altre parole il Pesto Genovese è un bene culturale da salvaguardare e valorizzare.

Il regolamento del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio prevede che il vero pesto venga realizzato con il basilico genovese DOP della riviera ligure, i pinoli italiani, l’aglio di Vessalico (Imperia), il parmigiano reggiano DOP, il fiore sardo, il sale marino delle saline di Trapani, l’olio extravergine di oliva DOP della Riviera Ligure.

L’Associazione Palatifini, la Regione Liguria, la Camera di Commercio di Genova e Unioncamere Liguria, il Comune di Genova, l’Università e innumerevoli altri Comuni liguri, associazioni culturali e imprenditoriali, enti e istituti italiani e esteri sostengono la candidatura del Pesto Genovese al Mortaio presso la Commissione Nazionale Italiana per UNESCO quale best practice di bene culturale immateriale dell’umanità.

IL CAMPIONATO MONDIALE DI PESTO AL MORTAIO

Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio® è stato ideato ed è organizzato dal 2007 dall’

Associazione Culturale Palatifini, attiva a Genova a partire dagli anni ’90 nella promozione della cultura e la salvaguardia delle buone tradizioni a partire dall’infanzia.

Si tiene nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova e prevede la partecipazione di 100 concorrenti (50 liguri, 25 italiani non liguri, 25 stranieri), in parte, selezionati attraverso gare eliminatorie. I partecipanti sono valutati da 30 giudici, tra chef, degustatori, esperti e giornalisti enogastronomici. L’VIII edizione si terrà nella primavera 2020.

FICO EATALY WORLD

Fico Eataly World è il Parco dell’agroalimentare più grande del mondo, che ha aperto a Bologna il 15 novembre 2017. Su 10 ettari, Fabbrica Italiana Contadina racchiude la meraviglia della biodiversità italiana, dal campo alla forchetta: per capire l’agricoltura italiana, 2 ettari di campi e stalle con più di 200 animali e 2000 cultivar; per conoscere la trasformazione alimentare, 40 fabbriche contadine per vedere la produzione di carni, pesce, formaggi, pasta, olio, dolci, birra e tanti prodotti italiani; per degustare il meglio della tavola e delle bevande italiane, una scelta di oltre 40 luoghi di ristoro diversi, dai chioschi di street food fino ai ristoranti stellati; per giocare e imparare, sei “giostre” educative dedicate al fuoco, alla terra, al mare, agli animali, al vino e al futuro; 30 eventi e 50 corsi al giorno tra aule, teatro, e spazi didattici. Fico ospita anche un centro congressi con cinema, ed una Fondazione a cui aderiscono quattro Università.

Bologna, 17 maggio 2018